Palazzo della Provincia,

a cura di R. Daolio e C.Levi

Dal catalogo OrizzontaleVerticale, testo di Roberto Daolio

 L’attività complessa e matura di Alberta Pellacani sembra meglio tratteggiare l’impatto con la realtà che i suoi lavori esprimono nella più completa libertà di mezzi e di linguaggio.

Video, installazioni, disegni, oggetti reali ed azioni, stabiliscono un rapporto di simbiosi con la molteplicità di un’attitudine all’interno di una sperimentazione sempre al limite. Sia che affronti i problemi connessi alla resistenza della natura alle costrizioni e alla necessità di uno scambio di linfa nella conoscenza del mondo; sia quando si immerge nella drammatica condizione dell’essere (…); o ancora, quando riafferma la sacralità del corpo all’interno di un contesto sacro e dedicato al culto, in un impeto performativo che restituisce, sequenza dopo sequenza, la fisicità di una elevazione spirituale costretta a riscattarsi nel dolore e nella nudità.

Premio Giorgio Cornia,  Modena 1996